Utilizzo Digital Performer
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Utilizzo Digital Performer
salve a tutti, da un po sto utilizzando DP 7 (aggiornato alla 7.1). Premetto il software non è mio, lo possiede un mio amico che ha uno studio di registrazione, io l'ho installato originale per usarlo e aggiornarlo tranquillamente, però (ovviamente) il manuale non posso consultarlo sempre (giustamente l'ha tenuto lui). Ora sto provando diverse cose utilizzando i Tips & Tricks del forum MOTUNATION.... però poi ho pensato esiste un forum italiano, voi lo utilizzate da anni, percui eccomi qui a chiedervi dei consigli su come ottenere il meglio possibile per le mie capacità da DP. Piccolo esempio.... tra qualche giorno comincerò insieme al mio gruppo la registrazione della batteria, percui sto facendo diverse prove riguardo il Beat Detective, quantizzazione, ecc.... L'uso è piuttosto semplice, ma i risultati ottenuti.... insomma, soprattutto si avverte un deterioramento dell'audio. Sicuramente sbaglio qualcosa a livello di impostazioni o magari eseguo delle procedure in maniera inesatta. O forse (come su Pro Tools) la quantizzazione è meglio farla manualmente.
Grazie.
Grazie.
deadwing- Nuovo utente
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Data d'iscrizione : 17.06.09
Re: Utilizzo Digital Performer
Ciao..!
E' chiaro che la quantizzazione dell'audio comporta una manipolazione della forma d'onda e quindi si potrebbero sentire delle anomalia nel risultato.
Nelle traccie mono di strumenti e voci è possibile intervenire sull'intonazione in modo egregio, ma anche in quel caso se ad una nota gli facciamo fare un salto di 3 toni c'è la possibilità che si possa deteriorare il materiale, fino a sentire suoni, direi poco udibili:-)
E' chiaro che la quantizzazione dell'audio comporta una manipolazione della forma d'onda e quindi si potrebbero sentire delle anomalia nel risultato.
Nelle traccie mono di strumenti e voci è possibile intervenire sull'intonazione in modo egregio, ma anche in quel caso se ad una nota gli facciamo fare un salto di 3 toni c'è la possibilità che si possa deteriorare il materiale, fino a sentire suoni, direi poco udibili:-)
Re: Utilizzo Digital Performer
Ciao deadwing, si, l'editing di riprese in multitrack e' sempre meglio farlo a mano.
Col BD al max ti consiglio di tagliare i tempi dritti senza passaggi ne cambi, e poi li intervenire a mano, ma IMHO, preferisco fare tutto col mouse, viene cmq piu' naturale, il BD taglia tutto in maniera eccessivamente precisa e estremamente in griglia, se ne ottiene quindi un risultato finale troppo macchinoso.
Col BD al max ti consiglio di tagliare i tempi dritti senza passaggi ne cambi, e poi li intervenire a mano, ma IMHO, preferisco fare tutto col mouse, viene cmq piu' naturale, il BD taglia tutto in maniera eccessivamente precisa e estremamente in griglia, se ne ottiene quindi un risultato finale troppo macchinoso.
Re: Utilizzo Digital Performer
rieccomi.... scusate se non ho potuto rispondere prima (ho comunque letto le vostre risposte), ma piccoli problemi di saltute e il lavoro mi hanno distratto. Dunque sto provando l'editing. Premessa, lavorando con Pro Tools (LE 8 per la precisione) seleziono una regione (di solito la cassa) faccio la divisione della stessa sul transiente per poi editare (tagliarle) le altre sulla precedente e quantizzarle (non l'audio, ma le regioni). Su DP ho difficoltà nel trovare un buon metodo. Voi normalmente come vi regolate?
P.s.
Da poche settimane sono diventato un felice possessore di una 828 MkIII ..... che dire fantastica. Per ora l'ho usata solo dal vivo, ma prossimamente spero di usarla in registrazione, almeno per vedere come va.
Grazie.
P.s.
Da poche settimane sono diventato un felice possessore di una 828 MkIII ..... che dire fantastica. Per ora l'ho usata solo dal vivo, ma prossimamente spero di usarla in registrazione, almeno per vedere come va.
Grazie.
deadwing- Nuovo utente
- Numero di messaggi : 12
Data d'iscrizione : 17.06.09
Re: Utilizzo Digital Performer
mah sostanzialmente il problema principale e quello di non avere sempre con me il manuale. Quando posso leggo più informazioni possibili e poi cerco di applicarle. Però così alla fine mi resta più confusione che altro. Comunque. Si parla di editing di batteria multitraccia. Dunque cerco di spiegare meglio la faccenda. Sotto Pro Tools LE non posso effettuare l'editing multitraccia perchè è limitata e per sbloccarla bisogna acquistare il Music Production Toolkit o il Complete Production Toolkit. Per aggirare questa limitazione mi sono abituato ad effettuare l'analisi su una singola traccia (come dicevo sopra la cassa), divido la regione sui transienti e poi (è un po macchinoso lo so) ridivido manualmente le altre sulla precedente per poi effettuare la quantizzazione delle regioni stesse e poi applicare tramite lo smoothing del beat detective i crossfade. Ora sotto DP l'editing multitraccia è possibile, ma abituato a PT sto trovando un po di difficoltà nel trovare un metodo simile al precedente che mi permetta di ottenere un buon risultato in tempi ragionevoli. Ovviamente manuale alla mano ci sarei arrivato prima.... ma così è complicato. Tutto qui. Lo so è un casino.... ma sono affascinato da DP, mi piace parecchio, e dopotutto, non lo trovo nemmeno complicato come leggo spesso.
deadwing- Nuovo utente
- Numero di messaggi : 12
Data d'iscrizione : 17.06.09
Re: Utilizzo Digital Performer
allora rieccomi..... Dunque ho trovato ciò che cercavo. In realtà è ciò che fa PT, con qualche differenza. Ancora non riesco ad ottenere ciò che voglio. Ecco il procedimento (come da manuale peraltro). Seleziono la traccia (diciamo la cassa), nella finestra Sound File accedo al sottomenù Beats, seleziono tutto e gli dico di cercare i Beats nella selezione. Una volta effettuata la ricerca con Adjust Beat Detection regolo la sensibiltà dei Beats e applico la regolazione. A questo punto dovrei poter copiare i Beats della traccia ' master ' (la cassa appunto) nelle altre (il resto della batteria diciamo). Però non ci riesco. Forse ho tradotto male il manuale percui mi sfugge qualcosa, oppure salto qualche cosa. Poi altra curiosità. Con la funzione Create SoundBeat from Beats ottengo la divisione sui Beats del file audio (Soundbite appunto), molto simile a ciò che fa Pro Tools. Il problema che poi PT mi permette di quantizzare le regioni e non l'audio contenuto nelle stesse, così da non deformarlo. Ora il dubbio che mi sorge i SoundBite di DP equivalgono alla regioni di PT?.... Purtroppo nei sequencer spesso si definiscono in maniera diversa le stesse cose. Sto imparando DP ora e ancora alcune cose mi sfuggono.... tipo l'uso dei Chunks.... In grandi linee ho capito cosa sono, ma ancora fatico a dargli la giusta connotazione.
Grazie per l'aiuto.
Grazie per l'aiuto.
deadwing- Nuovo utente
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Data d'iscrizione : 17.06.09
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